Sul territorio pinerolese ci sono moltissime vie percorribili in bicicletta, agevoli e alla portata di tutti.
Nelle scorse settimane abbiamo percorso una parte della Via delle Risorgive, pista ciclabile realizzata sulla linea ferroviaria dismessa Moretta – Airasca, per un totale di 25 km. pianeggianti e interamente dedicati alla bicicletta.
Noi siamo partiti da Vigone, paese caratterizzato da un bel centro storico e famoso per gli allevamenti di cavalli. Alcuni di questi hanno raggiunto una riconosciuta eccellenza a livello nazionale ed internazionale producendo numerosi campioni di trotto. Vivono a Vigone alcuni tra i più noti campioni dell’ippica, tra cui Varenne, considerato il cavallo più forte della storia del trotto.
Per informazioni sul centro storico e monumenti: Vigone
La pista ciclabile è molto piacevole e si sviluppa tra pioppi e campi di cereali, parallela al profilo delle Alpi Cozie, che segnano un panorama mozzafiato dominato dall’imponente Monviso, soprannominato il Re di Pietra.
Il nome “Via delle Risorgive” deriva dal fenomeno dei fontanili, che si possono incontrare a Cercenasco, Vigone e Villafranca: si tratta di risorgive dove le acque sotterranee di provenienza dei bacini dei torrenti Chisone e Pellice emergono in superficie per scorrere nei canali verso valle.
Dopo circa 8 chilometri di pedalata, siamo giunti nel paese di Villafranca Piemonte, paese interessante e vivace. Per informazioni su cosa vedere: Villafranca Piemonte
Villafranca è lambita dal fiume Po e dal bellissimo Parco che, gestito dall’Associazione Amici del Po, è punto di riferimento per le attività fluviali e di arrivo di discese in gommone o canoa sul fiume, con partenza da Cardé o da Staffarda. Vedi a questo proposito il nostro post dedicato ad una escursione in raft e canoa: https://www.madeinpinerolo.it/soft-rafting-discesa-del-po-per-tutti/
Inoltre, sempre dal Parco del Po, si sviluppa un bell’itinerario percorribile a piedi o in bicicletta lungo la riva del fiume: il Sentiero delle ochette. Installati lungo il sentiero, vi sono una serie di pannelli che documentano oltre 100 specie di uccelli che nidificano nell’area del parco fluviale del Po. Di ogni specie si trova una breve descrizione di alcune particolarità sulla sua vita, in particolare viene messo in risalto l’aspetto delle cure parentali con la valorizzazione delle nidificazioni. Per informazioni: Amici del Po
Da Villafranca si può scegliere di percorrere la ciclabile che attraversa la Casaforte di Marchierù e la cappella di Missione in direzione Cavour, oppure proseguire sulla pista ciclabile protetta verso Moretta, altro bel paese della pianura situato già in provincia di Cuneo. Per informazioni: Moretta
Noi abbiamo scelto di andare a Moretta: arrivando con le biciclette all’ingresso del paese, ci si ritrova di fronte al suggestivo Santuario della Beata Vergine del Pilone, affiancato da un verde prato dotato di fontana e panchine. Il Santuario, bellissimo esempio di barocco piemontese, venne edificato tra il 1685 ed il 1691 sul luogo dove il 23 Luglio del 1684 un pilone votivo, dedicato alla Madonna, cominciò ad ondeggiare per “convincere” gli scettici circa una straordinaria guarigione avvenuta alcuni giorni prima.
Qui si può fare una piacevole sosta, oppure proseguire nel centro storico dove non mancano i bar per consumare un pasto o una merenda.
Da Moretta si può scegliere di rientrare direttamente verso Villafranca ritornando sulla stessa Via delle Risorgive, oppure proseguire come abbiamo fatto noi lungo il tratto ciclabile fino a Torre San Giorgio. Da qui, attraverso vie non trafficate, abbiamo raggiunto Cardé, paese affacciato sul Po (luogo di partenza delle discese di rafting) e, dopo aver attraversato il ponte, siamo rientrati a Villafranca effettuando quindi un anello e poi abbiamo ripreso la Via delle Risorgive fino a Vigone, dove ci siamo concessi una dolce pausa sotto i portici di questo accogliente paese.
E’ stata una bella giornata, tranquilla e rilassante, costellata da momenti piacevoli e viste incantevoli, sotto l’aspetto naturalistico, paesaggistico e culturale.
Per ulteriori informazioni sulla Pianura Pinerolese e su cosa vedere: Pianura Pinerolese